Anche sulla rete vige ormai la regola ferrea, secondo la quale-per tutti i brand presenti, è opportuno mettere in atto strategie di mercato atte a migliorare il loro posizionamento, cioè, a ottimizzarlo, creando le condizioni ottimali affinché gli utenti lo trovino subito.
Questa linea progettuale è denominata Local SEO.
Il più importante motore di ricerca, Google, ha risposto con Google My Business, grazie all’unione di Google Plus e Google Maps, ottenendo un vero punto di riferimento per tutte le aziende e la loro gestione della presenza sulla rete.
Un unico pannello di controllo allo scopo si semplificare tutte le informazioni aziendali per chi è interessato al brand in questione.
Google my Business, offre una serie di parametri che fanno leva sulla user experience rendendo il tutto più fluido, quindi, foto, informazioni di contatto, mappe, orari di apertura, feedback degli utenti. In questa maniera ogni ricerca si semplifica.
Sono le keywords o parole chiavi a fare la differenza.
La pandemia ha fatto esplodere le ricerche con il suffisso “Vicino a me” che è un fattore fondamentale se siamo in zona rossa o se non possiamo uscire dal comune
I criteri usati da Google per il posizionamento locale
Distanza: questo elemento indica la posizione di ogni risultato dal luogo in cui si è effettuata la ricerca. Se non viene specificata, Google indicherà la distanza solo in base ai dati noti. Qualora non venisse indicata la località, Google è in grado di individuare la zona geografica di appartenenza.
Pertinenza: questo termine indica l’attinenza corrispondente ai risultati di ricerca degli utenti. Nella pratica, se sono maggiori le informazioni e i dettagli che Google ha a disposizione, risulterà più semplice la comprensione dell’azienda, ergo, attribuire una scheda local più pertinente.
Evidenza: questo elemento si basa sulle informazioni che Google ricava dal web, come gli articoli e i link e il numero di recensioni.
Si evince che se i feedback sono positivi, il posizionamento dell’attività sarà certamente più alto.
Consigli per ottimizzare Google My Business
Verificare le sedi dell’attività, perché in questo modo sarà migliore la visibilità sui prodotti attraverso Google Maps e la ricerca vera e propria.
E’ strettamente importante gestire al meglio la posizione del cursore quando si utilizza Google Maps, perchè capita spesso che le informazioni risultino errate a causa delle indicazioni stradali approssimative.
Gestione delle recensioni:a tal proposito, bisogna evidenziare quanto i feedback degli utenti siano essenziali perché contribuiscono positivamente alla scelta del vostro brand, soprattutto da parte di quegli utenti che non vi conoscono bene.
Si chiama proprio brand reputation ed è fondamentale attuare una strategia di marketing che sia utile a gestire tutte le recensioni.
L’attenzione dimostrata, è indicativa del vostro interesse nei confronti delle opinioni e i commenti che gli utenti rilasciano.
Il massimo per ogni brand è ottenere un punteggio che vada dalle 4 alle 5 stelle.
Descrizione esaustiva ed accattivante: tutto ciò che è atto a descrivere nella maniera più dettagliata il vostro brand è di una importanza fondamentale.
Bisogna ottimizzare al meglio la comunicazione, e porsi come obbiettivo l’offerta proposta, e perché dovreste essere scelti.
In questo frangente, sono utilissime le keyworde giuste e magari anche l’inserimento di un link che rimandi al vostro sito.
E’ bene scegliere in maniera accurata anche le immagini da inserire perché il cliente potenziale possa essere in grado di visionare l’azienda in tutte le sue parti prima di recarsi e far acquisti da voi.
-Inserite tutti i vostri dati aziendali; questo è il passaggio principale da effettuare, i dettagli dell’azienda, l’organizzazione degli orari, la categoria merceologica a cui si appartiene, al fine di far conoscere agli utenti tutti i servizi e i prodotti che offrite, e gli orari in cui è meglio recarsi nel vostro store.
E’ importantissimo gestire al meglio la vostra categoria di appartenenza, per ottenere maggiore visibilità su Google.
E’ necessario che la scelta ricada su quelle di default di Google, e che siano ben evidenziate le informazioni di contatto quali, l’email, il numero di telefono, l’url del sito.
-La storicità della scheda local è senz’altro uno dei fattori che contribuiscono alla classifica del vostro brand, per cui si evince che una scheda più vecchia si posizionerà più velocemente.
Come aggiungere o richiedere la propria attività su Google My Business
Per ottenere che la propria attività sia presente su Google my Business, bisogna farne richiesta o aggiungerla attraverso l’account di Google.
Grazie a questi passaggi si è in possesso del controllo totale di tutte le informazioni riguardanti l’attività associandole alla portata di Google.
I contenuti così creati saranno visibili nei dati di ricerca e gli utenti l saranno in grado di intercettarli con facilità.
Maggiori saranno le condivisioni, più ampia sarà la risonanza del vostro brand.