Come monetizzare un blog

0
monetizzare blog

Uno dei metodi più noti per incrementare le proprie entrate con internet è scrivere il proprio blog.

Occorre la passione per l’argomento trattato e la costanza nello scrivere nuovi articoli e, magari, anche piccoli opuscoli o libri.

Molte persone si fermano ai primi ostacoli, ma con costanza e regolarità è possibile ottenere ottimi risultati in termini di pagine viste e di conseguenza diventa anche possibile monetizzare il proprio blog

Monetizzare quando si raggiunge un traffico regolare e sostenuto

Per arrivare a monetizzare la propria volontà di condividere le informazioni su quello che più piace con altre persone, occorre arrivare ad un certo livello di traffico.

È solo da una larga platea che, per la legge dei grandi numeri, si può avere un riscontro monetario.

La legge di Pareto vale anche in questo caso e sarà, quindi, solo il 20% del proprio seguito che fornirà il profitto che si va cercando.

Occorre, di conseguenza, arrivare ad un pubblico ampio circa cinque volte di più di quello che ci permette di raggiungere una certa soglia di guadagno.
L’ampiezza da raggiungere dipende da diversi fattori tra cui quanto è il proprio obiettivo di reddito e quale spesa media può fare un utente che acquista un prodotto che è in relazione con il topic del blog.
Infatti, per monetizzare occorre mettere nelle condizioni chi legge di poter acquistare qualcosa.

Si possono rendere disponibili così approfondimenti, consulenze, inserire banner pubblicitari e affiliarsi con venditori ricavando una provvigione.

Si può utilizzare un mix di due o più di questi metodi e, soprattutto, occorre non perdere opportunità.
Tenersi in contatto con i propri utenti è fondamentale e, per farlo, è meglio ottenere i loro dati in modo da poter loro inviare una newsletter settimanale o mensile con cui si cerca di farli tornare regolarmente a visionare il blog.

Vendere infoprodotti

Vendere infoprodotti, significa mettere a disposizione degli approfondimenti che hanno attinenza con il tema del blog.

Se siete bravi in qualcosa e pensate che il vostro prodotto/servizio possa essere d’aiuto a qualcuno, perchè non provare a creare un infoprodotto

Questi possono essere propedeutici alla vendita di quanto è in essi descritto con spiegazioni dettagliate sull’utilizzo e sul funzionamento oppure possono essere dei manuali necessari per portare a termine il tema generale del blog.

Così, ad esempio, se si costruisce un blog che riguarda la forma fisica, si possono vendere infoprodotti specifici sulla dieta del momento o manuali di routine di esercizi differenziati per livelli di preparazione, oppure l’utilizzo degli integratori prima, dopo e durante l’allenamento. Ogni settore ha correlazioni, approfondimenti e novità che incuriosiscono gli appassionati che possono essere disposti a pagarli per ottenere delle informazioni serie, complete ed affidabili. Lo spazio per le recensioni del proprio prodotto sarebbe molto utile per incentivare i nuovi potenziali acquirenti a finalizzare l’acquisto.

Vendere consulenza del proprio settore

Chi scrive su un blog è visto dai suoi utenti come un esperto del settore e, per questo motivo, è più facile che si rivolgano a lui per risolvere il loro caso specifico, cioè per una consulenza.

Se vi ricordate nell’articolo su come iniziare un blog, vi avevamo detto di scegliere una nicchia di pubblico, ed è importante proprio per questo, perchè come dicevamo poco sopra per il tuo pubblico tu sei l’esperto di settore

Accade spesso che consulenti e professionisti costruiscano un blog per poter attirare nuovi clienti perché, attraverso gli articoli, possono dimostrare la loro capacità e selezionare la platea. Infatti, chi è alla ricerca di informazioni su un certo argomento diventerà con maggiore probabilità un cliente dello scrittore.

Si può creare un form per raccogliere le richieste e rispondere in modo diverso secondo il tema trattato.
Continuando l’esempio del blog che tratta il tema della forma fisica si possono ipotizzare sedute di coaching anche online e stabilire una tariffa oraria. In altri casi, come può essere quello di un consulente finanziario, si può offrire un primo incontro gratuito per l’esame della situazione e rimandare la monetizzazione ad un secondo step.

Monetizzare attraverso banner

Molte aziende sono disponibili a pagare perché gli utenti del blog siano invitati a visitare il loro sito.

Rispetto agli anni 2000 le cose sono molto cambiate rispetto ai banner, non sono solamente più le immagini in alto al blog che sparano colori molto vivaci, adesso ci sono molte tiplogie di banner e soprattutto sono molto targettizzati

Questo collegamento solitamente avviene tramite link contenuti in banner che contengono pubblicità del sito destinatario sui quali si può cliccare per essere reindirizzati.

Il guadagno per il blog ospite si realizza se il suo utente effettua qualche tipo di interazione con la pagina web reclamizzata.

Si può così ricevere una remunerazione per un semplice clic oppure per la registrazione o per un acquisto.

Si tratta di un accordo tra le parti che si può finalizzare anche a distanza e che è regolato da meccanismi di controllo attraverso sistemi informatici.

In alcuni casi, soprattutto quando il compenso è determinato solo da un acquisto completato, possono essere registrati gli accessi tramite cookies riconoscendo una remunerazione anche se la compravendita viene effettuata dopo un certo periodo dal fatidico clic

Monetizzare attraverso affiliazioni a tema

Le affiliazioni sono uno dei metodi ultimamente più diffusi per monetizzare il proprio lavoro sul blog.

Anche in questo caso di tratta di generare traffico verso un certo sito. Tra i siti più noti che offrono questo tipo di collaborazione c’è Amazon. Chi si affilia cerca, attraverso vari mezzi, di invogliare il suo utente ad acquistare dal sito partner.

A differenza del caso dei banner non esistono riquadri preconfezionati su cui far cliccare gli utenti, ma sì può mettere un link all’interno degli articoli pubblicati descrivendo le caratteristiche degli oggetti sponsorizzati.
Questo tipo di monetizzazione può essere affiancato all’invio di messaggi pubblicitari alla propria mailing list che ha dato il consenso a ricevere comunicazioni pubblicitarie, ad interventi sui social network e a messaggi diretti.

Anche in questo caso il lavoro è più semplice se si ha un buon seguito e i prodotti consigliati sono correlati in modo molto stretto con l’argomento del blog.

Previous articleChe cos’è un Advertorial
Next articleUna landing page Perfetta

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here